scuole medie inferiori
ANNIE LONDONDERRY
la “Nuova Donna” in tour
un viaggio in bicicletta
verso la libertà
“Il viaggio di Annie è stato uno spettacolo itinerante di quindici mesi di cui era la sola protagonista. Un vero e proprio carnevale su due ruote in solitaria che rivoluzionò qualsiasi nozione vittoriana di femminilità.”
Peter Zheutlin, pronipote di Annie Londonderry
Il 27 giugno 1894 Annie Kopchovsky meglio conosciuta come Annie Londonderry partì per un incredibile viaggio, fu la prima donna a fare il giro del mondo in bicicletta.
Annie era una giovane donna che la vita aveva troppo presto caricato di responsabilità.A 16 anni perse i genitori e dovette prendersi cura dei fratelli, a 18 anni si sposò, a 24 aveva già tre figli e aiutava il marito, un venditore ambulante. Ad Annie stava stretto il tradizionale ruolo di madre e moglie. Annie era una donna intraprendente, fantasiosa, grande affabulatrice e lo spirito libero che la abitava la portò a cercare la strada per potersi realizzare e proprio la strada le offrì questa opportunità. Un giorno decise di partite per un viaggio intorno al mondo, da sola, in bicicletta. Lei che in bici non ci sapeva nemmeno andare. Durante il suo viaggio si dovette ingegnare per guadagnare in modo onesto i soldi per sopravvivere, affrontare disagi e difficoltà di ogni genere. Un viaggio in cui Annie si metterà alla prova dimostrando a se stessa e a tutto il mondo che le donne sono in grado di fare tutto ciò che fanno gli uomini, cosa per niente scontata all’epoca.
L’800 è stato un periodo di grandi innovazioni e scoperte e le donne hanno saputo cogliere questo spirito per dare una svolta alla loro esistenza. Così nasceva la “Nuova Donna”, l’espressione usata per descrivere colei che sfidava le convenzioni. La nuova donna lavorava fuori casa e sceglieva il proprio lavoro, contestava il ruolo tradizionale di moglie e madre, diventava politicamente attiva nel movimento suffragista e si interessava alle problematiche sociali. La Nuova Donna si considerava uguale agli uomini.
Il viaggio di Annie oltre ad essere un’incredibile e rocambolesca avventura è anche la metafora del cambiamento della condizione della donna in quell’epoca.
Uno stimolo a riflettere su come le donne siano sempre state considerate diverse e inferiori, su come questo abbia precluso loro la possibilità di realizzarsi togliendo al mondo così l’intelligenza e la creatività della metà della popolazione, quella femminile.
Nella messa in scena della lezione spettacolo l’attrice gioca su due piani: la narrazione in cui si racconta la storia di Annie, le sue motivazioni e il parallelismo con l’evoluzione della condizione femminile nell’800 si alterna a momenti in cui è una buffa Annie dallo spiccato accento americano a prendere la parola e raccontare in prima persona le sue incredibili avventure creando un ritmo armonioso e dinamico adatto ad un pubblico di ragazz*.
Al termine della lezione spettacolo ci sarà lo spazio per domande e spunti per continuare il dibattito in classe: oggi a che punto siamo? Quali conquiste hanno ottenuto le donne e quali ancora devono ottenere? Cosa vuol dire “diritti uguali per tutti”?
Con: Laura Saccani
Regia di: Vite Pazzesche